Nota del luglio 2016: l'esito della vicenda può essere letto nel seguente articolo

Nel prendere atto delle diverse segnalazioni pervenute nel corso dell’estate in merito a disagi verficatisi a carico di persone con disabilità presso Gardaland (cfr. precedente comunicato in questo sito), il Consiglio Direttivo ha deciso – previo approfondimento di conoscenza rispetto al “Resort Gardaland”, gestito da Merlin Entertainments – di chiedere in data 22/09/14 alla Direzione del Parco Divertimenti un incontro al fine di approfondire la materia. Dopo sollecito inoltrato il 29/09/14 la Direzione di Gardaland ha risposto a RAGGIUNGERE confermando la propria disponibilità ad un incontro già anticipata telefonicamente motivando la mancata immediata risposta con la temporanea assenza del Product Excellence Supervisor il cui rientro sarebbe previsto nel corso della settimana a partire dal 6/10/14.

Sarà cura di RAGGIUNGERE tenere informati rispetto agli sviluppi.
Il Consiglio Direttivo

Giocare a golf fin da piccoli è fondamentale per sviluppare un buono swing.  E' importante cominciare molto presto e far pratica il più possible, perchè il gioco del golf non è affatto facile. Tommy Morrissey sa quanto è difficile praticare il golf, e sfortunatamente per lui lo è ancora di più. Tommy è nato con un solo braccio, ma questo non gli ha impedito di dedicarsi allo sport che ama.

Più si guarda un video in cui Tommy gioca a golf, più si prova invidia. Il fatto che possa colpire la palla e lanciarla così lontano e così bene ha dell'incredibile, considerando che ha 3 anni  e un unico braccio. Tommy chiama il suo braccio destro "Nemo" come il pesciolino del film Disney, e secondo i medici ha una coordinazione occhio-mano sorprendente.

Notizia tratta da: http://www.gazzetta.it

Il tecnico del Nacional ha promosso in prima squadra il 19enne Dutour, nato senza l'avambraccio sinistro, che è così approdato tra i "big". Domenica potrebbe debuttare in campionato accanto al suo idolo, Alvaro Recoba

Gutierrez ha garantito che "Matias avrà l'opportunità di mettersi in mostra, così come ha fatto nelle giovanili. D'altra parte - ha aggiunto - se l'ho chiamato è perché se l'è meritato".

Matias  ha raccontato: "Uso la protesi sin da bambino, mi permette di fare tutto e sentirmi come gli altri. All'inizio la usavo sempre, anche quando giocavo, perché non accettavo di essere diverso. Quando iniziai a giocare nel Rocha mi vergognavo di mostrarmi a maniche corte davanti ai miei compagni. Beh, un giorno la protesi mi cadde mentre correvo e decisi di giocare senza. La scagliai via per la rabbia e, da quel momento, mi resi conto che potevo tranquillamente mostrarmi alla gente senza sentirmi diverso. Da allora gioco sempre senza protesi".

PARCHI DIVERTIMENTI IN ITALIA

In particolare nel corso di queste ultime settimane ci sono giunte diverse segnalazioni di genitori che informano che i propri figli una volta entrati in taluni parchi giochi a pagamento di fatto non hanno potuto usufruire della maggior parte delle attrazioni. In alcuni casi sarebbero peraltro stati esclusi in modo non consoni per la circostanza. RAGGIUNGERE sta analizzando la questione in coordinamento con organismi nazionali ed internazionali, riferimenti nel campo della tutela dei disabili con cui ha rapporti strutturati.

Entro breve e comunque non più tardi della fine di settembre RAGGIUNGERE informerà dell’esito a cui avranno portato tali contatti e dei successivi passi che si riterrà di compiere.

Per maggiori informazioni e dettagli e’ possibile nel contempo contattare Claudio Bocenti, Segretario di RAGGIUNGERE (tel. 334.302.6651).

Buona fine estate a tutti.

Il Consiglio Direttivo di RAGGIUNGERE

Edric ha lanciato un sondaggio, dedicato ai genitori di bambini nati con malformazioni agli arti.

Le informazioni ricavate dal questionario serviranno per una campagna informativa che fornisca risorse migliori per le persone che ricevono una diagnosi di differenza congenita agli arti durante l’ecografia in gravidanza.

Il questionario è anonimo, le risposte saranno trattate con la massima riservatezza.
QUESTA NON E’ UNA CAMPAGNA PRO-VITA.

Sul quotidiano on line Adige.it la storia di un bambino che a Gardaland ha avuto accesso solo a un piccolo numero di attrazioni per l'assenza di una mano e di parte dell'avambraccio.

Link: http://www.ladige.it/articoli/2014/08/26/gardaland-figlio-disabile-ecco-andata

Dopo le numerose segnalazioni a riguardo RAGGIUNGERE si sta impegnando sia per capire gli esatti motivi per cui questo avviene che per determinare le iniziative utili per fare chiarezza sulla materia, ripromettendosi di ritornare in argomento con maggiori dettagli entro la fine del mese di settembre.

Ancora una volta ci teniamo a segnalare che, attualmente, recarsi a Gardaland con una amputazione comporta l'esclusione da gran parte delle attrazioni.

Nota del luglio 2016: l'esito della vicenda può essere letto nel seguente articolo