Rilanciamo il seguente comunicato stampa di Ledha.

Comunicato stampa LEDHA

LEDHA aderisce alla campagna lanciata dal Forum Terzo Settore Lombardia #menotassepiùerogazioni per scongiurare l'inasprimento delle tassazioni sulle Fondazioni di origine bancaria.

Rilanciamo il seguente comunicato stampa di Ledha.

Comunicato stampa LEDHA

LEDHA aderisce alla campagna lanciata dal Forum Terzo Settore Lombardia #menotassepiùerogazioni per scongiurare l'inasprimento delle tassazioni sulle Fondazioni di origine bancaria.

Nota del luglio 2016: l'esito della vicenda può essere letto nel seguente articolo

Con riferimento ai contatti avuti (cfr. precedenti tutti in questo sito) i membri del Consiglio Direttivo di RAGGIUNGERE hanno fissato un appuntamento telefonico sabato scorso con il Dr. Santi, Direttore Generale di GARDALAND. La discussione è stata improntata sulla volontà reciproca di voler approfondire quegli aspetti che, per motivi diversi, hanno generato i contrattempi e gli inconvenienti descritti. Il Dr. Santi ha anticipato che è già stata avviata una revisione dell’opuscolo descrittivo del Parco divertimenti, comprese le legende relative alle limitazioni per disabili. Al riguardo, nel riconoscere il valore aggiunto che un’Associazione come la nostra può dare in virtù della propria esperienza e della propria conoscenza della tematica, ci ha invitati presso la sede di Gardaland non appena Raggiungere sarà disponibile al fine di poterci confrontare in modo costruttivo rispetto a quanto in discussione. RAGGIUNGERE, che ha accettato l’invito, riprenderà nel contempo contatto in modo personalizzato con tutti gli associati che hanno fatto le segnalazioni all’origine di quanto sopra descritto, si relazionerà con esperti tecnici usuali interlocutori in materia ed elaborerà idee che poterà all’attenzione della Direzione Generale di GARDALAND nel corso dell’incontro richiesto. Il Consiglio Direttivo non mancherà altresì di tenere informati rispetto all’evoluzione delle discussioni in atto e degli incontri che si andranno a programmare.

Gentile Enrica,

desidero anzitutto ringraziarLa a nome di Raggiungere per la Sua lettera. Gli aspetti che Lei tocca sono primari per la dignità di una Persona. E il lavoro e' la leva che forse più di ogni altra garantisce dignità ad una Persona, ad una famiglia. La storia che Lei ci racconta dimostra che la strada da fare e' ancora lunghissima al riguardo, a maggior ragione quando il contesto e' quello della disabilità. Un contesto che non ha confini, accomunando ahimè disagi in ogni parte d'Italia.

RAGGIUNGERE, con i figli che crescono, sta progressivamente dedicando sempre piu' tempo e risorse per affrontare la tematica "lavoro".

Al di là delle nostre assemblee nazionali, e' già stato progettato un convegno specifico di un'intera giornata che dovrebbe idealmente tenersi a Bologna con al centro la Persona con disabilità ed a cui saranno invitati rappresentanti delle Istituzioni ed imprenditori. Al riguardo, ci sono contatti in corso già da fine estate sulla base di una prima bozza di interventi che abbiamo provveduto a suo tempo a redigere.

Inoltre, grazie a EDRIC www.dysnet.com stiamo cercando di approfondire la tematica relazionandola dentro ad un contesto europeo.

Riteniamo che uno degli obiettivi dell'essere associazione sia proprio quello anzitutto di conoscere per far si' che le cose possano poi migliorare attraverso proposte o, se necessario, proteste strutturate.

E questo e' il nostro impegno dentro a un mondo oggettivamente non sempre disposto ad ascoltare le ragioni di chi ha motivi per chiedere anzitutto la corretta applicazione delle leggi.

Ci auguriamo di poterLa incontrare nel corso di prossimi convegni che andremo ad organizzare e di cui La terremo prontamente informata.

Ancora grazie per la Sua preziosa testimonianza.

Ci auguriamo di poterci incontrare presto.

Un caro saluto da parte di RAGGIUNGERE.

Claudio Pirola - Presidente di Raggiungere

Pubblichiamo la lettera di una nostra associata, che affronta il tema spinoso della ricerca di un lavoro.


Carissimo Presidente,

mi presento mi chiamo Erica, ho 25 anni, abito in Piemonte in provincia di Biella e sono nata con agenesia all'avambraccio sinistro.

Facendo parte dell'associazione Raggiungere ho pensato di scrivere perchiedere un consiglio e raccontare la mia esperienza. Come tutti i ragazzi della mia età ci troviamo a vivere un momento difficile per quanto riguarda il mondo del lavoro. Subito dopo essermi diplomata in ragioneria, ho iniziato la ricerca di un posto di lavoro attraverso il centro per l'impiego, associazione locale per invalidi civili, consegna porta a porta dei curriculum, ma nulla, dopo tanti "no" e umiliazioni ai vari colloqui per quanto riguarda le mie capacità e oserei dire per la totale ignoranza sulle capacità dei ragazzi come me, grazie alla raccomandazione di una parente ho trovato lavoro come commessa part-time per 4 anni in un negozio di abbigliamento.

Il lavoro è stato molto pesante per me in quanto oltre alla vendita del prodotto comportava anche lavoro di magazzino. Mi sono adattata perchè oltre ad avermi dato la possibilità di mettere alla prova le mie capacità, sono una ragazza che ha molta ambizione e grinta oltre ad una gran voglia di far vedere al mondo che, nonostante un problema fisico anch'io ce la posso fare. Ad oggi, allo scadere del contratto, sono tornata disoccupata e di nuovo mi sono sentita umiliata e trattata con disgusto dai selezionatori dei colloqui, ogni volta mi viene ribadito che con una mano sola non si può fare quello e questo. Mi sembra ci sia un pò di discriminazione per le persone diversamente abili e non trovo giustoche si debba giudicare dalle apparenze.

Lo Stato mi ha esentata dalle pensione di invalidità ma garantendomi un posto di lavoro obbligatorio però mi chiedo "come potrò trovare lavoro se per "loro" non so e non posso fare nulla?" Nel ringraziala per l'attenzione concludo chiedendo un vostro parere, se anche al di fuori del Piemonte succede la stessa cosa. Sarei anche felice se vorrete pubblicare la mia lettera nel prossimo numero del giornalino rendendomi inoltre disponibile ad approfondire il caso qualora foste interessati.

Cordiali saluti. Erica.


Leggi la risposta del Presidente di Raggiungere

 

Nota del luglio 2016: l'esito della vicenda può essere letto nel seguente articolo