tratto da Corriere della Sera edizione Brescia, del 12 luglio 2019

Il nostro Davide Di Maria, 18 anni, ha vinto il titolo mondiale a Cadice (Spagna)!

Raggiungere 33 anni

Wow... Sembra un soffio, invece il tempo corre e Raggiungere quest’anno compie 33 anni, sempre al fianco delle famiglie e dei bambini nati con disabilità agli arti.
E che di anni ne siano passati così tanti, da quel lontano 11 ottobre 1986, lo dimostra il fatto che i bambini di allora sono ormai diventati grandi, e qualcuno di loro ha persino messo su famiglia.
Eppure ogni anno nuovi genitori con i loro bambini arrivano, e noi siamo felici di accoglierli tra noi.

Ma cosa fa Raggiungere? Proprio perché ogni anno nuove famiglie si avvicinano a noi, è giusto raccontarlo una volta di più.
Raggiungere offre anzitutto un primo aiuto alle coppie e alle famiglie dal momento in cui scoprono che il loro bambino – o bambina – è nato o nascerà con una disabilità agli arti.
Raggiungere è in diretto contatto con i maggiori ospedali pediatrici d'Italia ed è dunque in grado di indirizzare le persone verso chi ha le migliori competenze mediche e sanitarie. Un esempio fra tanti: il protocollo d’intesa siglato nel 2013 con il Policlinico di Modena.
Con l’aiuto dei nostri rappresentanti regionali, siamo presenti su tutto il territorio nazionale, e siamo riusciti a fare rete a livello istituzionale anche grazie a Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità) e Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), senza dimenticare Edric (European Dysmelia Reference Information Centre) e Dysnet (The Online Dysmelia Community), grazie ai quali possiamo contare su un confronto internazionale.

Protesi sì o protesi no? Domanda difficile, anche per noi che ce la sentiamo rivolgere spesso. Ci fa piacere ricordare che è anche grazie a Raggiungere e alle sue battaglie se oggi in Italia i bambini hanno la possibilità di avere delle protesi coperte dal servizio nazionale. E in tutti questi anni continua ad informare le famiglie su tutte le nuove soluzioni, compresa quelle basate su stampa 3D. È anche vero, però, che riteniamo la protesi una scelta molto personale, che è e deve rimanere libera.

Dopo 33 anni, c’è ancora bisogno di Raggiungere? Sì, di realtà come Raggiungere c’è bisogno e lo vediamo sempre più ogni giorno, anche attraverso i social, che vedono la nascita di nuovi gruppi di confronto di genitori sul tema. A tutti noi ricordiamo che ci siamo e che ci auguriamo di poter collaborare in futuro, per poter condividere al meglio le esperienze nate e cresciute in tutti questi anni. 

Come si festeggia un compleanno di un’associazione? A maggio abbiamo già organizzato la nostra assemblea annuale. Ma visto che il compleanno vero è a ottobre, sabato 19 ottobre 2019 Raggiungere, insieme ad una delle tante Associazioni con cui collabora, organizza a Modena in collaborazione con AISP (Associazione Italiana Sindrome di Poland) e l’Azienda Ospedaliera il seminario “INSIEME È MEGLIO”. Interverranno esperti multidisciplinari e sono previste tavole rotonde per confrontarsi sui vari temi tra cui terapia occupazionale e ausili realizzati con stampa 3D. Alleghiamo il programma della giornata. Non mancate!

Quando succedono cose così gravi è difficile trovare le parole per rincuorare. Luisella Fazzi, mamma di Nicola la cui vita è tragicamente finita in un giorno d’estate a seguito di un tragico incidente in bicicletta lungo il Naviglio,  è persona da noi conosciuta da lunga data. In qualità di Tesoriere della LEDHA (Lega per la Difesa delle Persone con Disabilità di cui la nostra Associazione “Raggiungere” fa storicamente parte) partecipò fra l’altro come relatrice alla nostra XXX Assemblea Nazionale che tenemmo a Morimondo nel maggio di 3 anni fa. In quella circostanza fu accompagnata, oltre che dal marito, anche dal figlio Nicola, che rimase con noi per l’intera domenica. A Nicola piacevano questi luoghi e immaginiamo che fosse per lui un piacere ritornarvici per un qualsiasi motivo. L’aver appreso che la sua vita sia finita così tragicamente proprio nei posti che lui amava genera doppio dolore.

Rimane il ricordo ed il valore delle esperienze condivise, dell’esempio che lui stesso ha portato nel campo della disabilità. Rimane il ricordo di ciò che lui con sua madre Luisella ha saputo generare a beneficio di una società troppo spesso fatta di velocità, di comunicazione urlata, di estetica e più raramente attenta ai valori ed alle fatiche, quelle autentiche, che caratterizzano la vita silenziosa di molti e che si trasformano intrinsecamente in crescita culturale a beneficio di tutti. Luisella e Nicola volarono nel 2007 New York nel giorno della firma italiana della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Un passaggio che ha segnato la Storia e da cui la Società nel suo insieme, riteniamo, abbia tratto e stia traendo vantaggio.

Nicola non è più tra noi ma il ricordo dei valori che lui con la sua famiglia hanno contribuito a tracciare a beneficio del nostro vivere quotidiano resteranno sempre vivi.

Ciao Nicola.

E’ stato bello conoscerti.

La startup SwissProsthetics ha partecipato in maggio alla nostra assemblea annuale per raccontare la sua esperienza di startup di protesi stampate in 3D. In questi giorni ci ha girato un sondaggio per capire i bisogni, le aspettative e gli interessi per una protesi 3D, che sia adattabile per diversi scopi, ad es. la bici, il nuoto, l'arrampicata. Se siete interessati, seguite il link. Servono solo un paio di minuti per la compilazione.

https://swissprosthetics.typeform.com/to/W2WDx2    

Il Giornalino di Raggiungere: Numero 1 - Anno 2019 (7 MB)

Vi ricordiamo che i soci riceveranno il giornalino, fresco di stampa, all'indirizzo che hanno fornito al momento dell'iscrizione all'associazione. Per segnalare disguidi o mancate consegne inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per quanto naturalmente imbevuto di citazioni del classico Disney del '41, il 'Dumbo' di Burton poggia le zampe su altre basi: non sarà la sua mostruosità a dettare l'immagine del film, e dunque non saranno né lo scherno crudele né la compassione che suscita ad abitare il centro della scena, perché quella mostruosità è un tratto di famiglia, un marchio di appartenenza. C'è a chi manca un arto, a chi un fratello, una madre, una coda da sirena, ma fa parte del gioco; l'importante è stare uniti, fare famiglia, essere trasformisti e versatili, come Rongo The Strongo, forzuto in vestaglia, ma anche contabile e ufficio stampa.
https://www.mymovies.it/film/2019/dumbo/#recensione