Il campione Mike Schultz e la sua protesi - tratto da wired di marzo 2013

Articolo tratto da Wired di marzo 2013.

Mike Schultz è un maestro degli sport estremi, un campione degli X Games. Ma la cosa impressionante è che ha conquistato le sue medaglie indossando una protesi alla gamba che si è costruito da solo, utilizzando i pezzi di una mountain bike. E' successo nel dicembre del 2008 e la sua storia è un monito per chiunque pratichi degli sport estremi. Stava eseguendo un sorpasso durante una gara di moto delle nevi, quando il suo veicolo ha sbandato. Nella caduta il ginocchio sinistro gli si è girato e si è spezzato. "Ero sdraiato e potevo vedere la suola dello scarpone contro il mio petto” ricorda il campione trentunenne del Minnesota. Dopo cinque settimane e diversi interventi, la gamba di Schultz viene sostituita da una protesi. Appena sale di nuovo su una moto si accorge che il suo nuovo ginocchio non avrebbe resistito ad un altro urto violento. Comincia a pensare di ritirarsi. Ma quando gli dicono che i prossimi X Games, quelli dell’estate 2009, avrebbero aggiunto una gara di motocross per disabili, decide che è il momento di costruirsi una gamba migliore. Schultz chiede al costruttore di mountain bike Fox di poter usare i loro pezzi per creare una protesi più robusta. Impara a lavorare il ferro e, sette mesi dopo aver perso la gamba, Schultz e la sua appendice fatta in casa, soprannominata Moto Knee, vincono l’argento della Moto X Racing Adaptive. L’anno dopo, gli X games aggiungono anche la gara in motoslitta e Schultz vince anche l’oro. Conquistato anche quest’anno, a fine gennaio, ad Aspen. Schultz ha inoltra avviato un’impresa, la Biodapt, che crea protesi per sport estremi. Uno dei suoi primi clienti è Keith Deutsch, un ex sergente dell’esercito americano che ha perso la gamba destra in Iraq. Adesso è uno snowboarder agonista. Come Schultz ha deciso di non rallentare.
Judy Dutton