Ultimamente sul mercato sono uscite varie mani protesiche mioelettriche poli-articolate. Come Michelangelo, di Otto Bock, o i-Limb e ProDigits di Touch Bionics. Ogni uscita è stata seguita da un grande clamore pubblicitario. Visto il prezzo non proprio popolare di questi ausili, prima di "infatuarsi" e decidere di aprire un mutuo ventennale per l'approvvigionamento di una mano "bionica", è importante conoscere la risposta ad alcune domande:
1) la protesi funziona?
2) quali sono i pregi, e quali i difetti?
3) e' resistente?
4) quale è il rapporto costi/benefici?
Sul sito di INAIL è stato pubblicato un articolo che, oltre a presentare le principali protesi mioelettriche sul mercato, tratta degli esiti della sperimentazione delle stesse su sperimentatori scelti tra i clienti del centro protesi.

E' anche interessante il traguardo che INAIL si pone: definire e applicare dei percorsi di apprendimento specifici per i diversi ausili ed i vari tipi di amputazione.
Perchè nel caso di protesi mioelettriche, non basta la fornitura, è indispensabile il training del paziente!

 

Buona lettura dell'articolo!

Pubblicato su:
Medicina e Chirurgia Ortopedica - mag-giu 2012

Titolo:
NUOVE TECNOLOGIE E INNOVAZIONE NELLE PROTESI DI ARTO SUPERIORE

Autori:
Ing. Gennaro Verni
Ing. Andrea Giovanni Cutti
Ing. Emanuele Gruppioni
Dr. Amedeo Amoresano
I.N.A.I.L. Centro Protesi, Vigorso di Budrio (Bo)

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