Domenica 26 maggio 2013 si è svolta la quarta edizione della “Staffetta della solidarietà: tutti per 1 km” per l’associazione Raggiungere. Organizzato dal Centro Atletica Piombino, l’evento coinvolge ogni anno decine di volontari, sportivi, e moltissimi altri visitatori.

La staffetta consiste nel percorrere 100 km su pista, a tappe di 1 km, secondo la tecnica preferita: corsa, passeggiata, carrozzina o in handbike.

L’intera città si mobilita per questo evento. Non si tratta solo di una manifestazione sportiva, quindi, ma prevede animazione per i bambini, musica dal vivo, spettacoli di ballo hip hop e break dance dei bravissimi ballerini della scuola di danza Soul of Dance, buon cibo, la possibilità di provare i vari tipi di disciplina sportiva tramite gli allenatori del Centro Atletica Piombino.

E’ molto difficile restituire le emozioni che abbiamo provato.

Stupore, innanzitutto. Perché l’intera città si stringe intorno alla nostra associazione. Decine di persone donano il proprio tempo e la propria energia, con abnegazione, per il benessere dei partecipanti. Ed è usuale veder giungere una signora, con una torta fatta a casa, che chiede: “come posso rendermi utile?” e vedere che viene risucchiata in uno stand da un gruppo di ciarliere e sorridenti volontarie.

Quest’anno c’erano le scuole, coinvolte da Armando Mansani, organizzatore e insegnante di educazione fisica al liceo di Piombino. Ogni classe 1 km!
E i vigili del fuoco, che hanno fatto giocare i bambini e provare l’emozione di sparare l’acqua su un ostacolo.

Noi di Raggiungere eravamo un gruppo compatto e stordito, numeroso e divertito. Abbiamo percorso il nostro chilometro camminando, guidati dalla piccola Livia, 3 anni, che ha trotterellato senza avvertire la stanchezza, incitata dal pubblico, tenendo un ritmo capace di mettere a dura prova noi adulti!

E poi ci sono stati i 100 metri finali, corsi dai bimbi di Piombino guidati da Caterina e Alessia, le testimonial di Raggiungere, che portavano il testimone, orgogliose e felici!

E’ un appuntamento che ci lascia ogni anno senza parole. Perché ci insegna il vero senso del termine “integrazione”. A Piombino i nostri figli giocano senza indossare la protesi, sfoggiando le maniche corte, senza suscitare sguardi e commenti. E ci sentiamo amati e accolti da tutta la città, senza riserve.

Grazie a Francesca e Armando, infaticabili organizzatori. Alle sorelle di Francesca che non si sono fermate un attimo, ai volontari, alle famiglie di Raggiungere che hanno affrontato lunghi viaggi per essere presenti.

E grazie a Piombino.

“Mamma, possiamo trasferirci a Piombino?”

Magari!

P.S. Voglio ringraziare in modo particolare Valentina, di “Diversamente Marinai” che ha condiviso il nostro stand e la passeggiata.

Grazie al comitato festeggiamenti piombinese, che ha curato il pranzo, al panificio Raspo Barabara e Scantamburlo Sergio, al Salumificio Patrone e all’azienda Bonamici, per il bar, all’associazione “Alex Zanardi Bimbingamba” presente con uno stand, all’azienda Tua Rita per le degustazioni di vino e per aver sponsorizzato l’evento, ai ragazzi del Centro avviamento allo sport del Centro atletica Piombino e ai vigili del fuoco, per l’animazione, all’artista Debora Ciolli, alla cake designer Roberta Rosetti, agli sponsor ditta Bertocci snc e Unipol di Lami e Bruscolini.

E ancora grazie a Alfio Giomi, presidente nazionale FIDAL (federazione italiana di atletica leggera), al sindaco Anselmi e all’assessore Giuliani, per la loro partecipazione all’evento.