(fonte: www.comune.torino.it)

Domenica 25 novembre la piscina comunale di San Vito ospiterà il primo Campionato Italiano di nuoto pinnato per diversamente abili, realizzato con il patrocinio e contributo della Provincia di Pordenone, della Regione, del Comune di San Vito al Tagliamento e del Coni nazionale.

A gareggiare, nelle differenti categorie, saranno atleti portatori di ritardo mentale, di disabilità sensoriale (non vedenti) o disabilità fisica, classificati secondo le categorie Esordienti (9-11 anni), Giovani (12-15 anni), Junior (16-20 anni), Senior (21 anni e oltre).

In vasca verranno effettuate vasche stile libero sulle distanze 50, 100, 200 mt e la staffetta 4×50 unificata. A fare da cornice all’evento saranno una serie di iniziative, che danno alla manifestazione il titolo "Ori e Valori".

Sabato 24 alle 18.00, nella sala consiliare del Comune di San Vito al Tagliamento, il campionato verrà presentato alla cittadinanza. Ad intervenire saranno testimonial olimpici e nazionali.

Domenica 25, dopo la cerimonia di apertura, ci sarà il riscaldamento degli atleti, e subito dopo le gare, che si svilupperanno per tutta la giornata.

All’esterno della struttura natatoria, in via dello Sport, ci saranno una serie di bancarelle allestite dalle cooperative sociali e da altre realtà associative di solidarietà. Saranno inoltre presenti uno stand eno-gastronomico e uno spazio giochi per bambini.

Parteciperà anche il nostro amico: Sandro Pupolin!

Programma gare:

 

 

9.00-9.30: Riscaldamento femminile

9.30-10.00: Riscaldamento maschile

10.15 Inizio gare: 50 mt pinne; 200 mt pinne

15.00-15.30: Riscaldamento femminile

15.30-16.00: Riscaldamento maschile

16.15: 100 mt pinne, staffetta 4×50 pinne

Gli atleti diversamente abili si dividono in mentali e fisici. Se per i primi il problema maggiore può essere la coordinazione e la paura dell’acqua, per i fisici la questione si fa più complessa, in quanto alcune limitazioni fisiche precludono l’utilizzo degli attrezzi di spinta. L’attività in piscina si caratterizza su brevi distanze come i 25 mt e i 50 mt.

Generalmente lo stile di nuotata è quello pinnato in quanto garantisce a ciascun atleta di utilizzare l’attrezzatura più idonea, rispettando le proprie caratteristiche. Attualmente si stanno anche ipotizzando nuove soluzioni per la propulsione in acqua, come ad esempio i guanti palmati. Lo stile di nuotata, il tuffo e le virate non hanno caratteristiche standard ma vengono confezionate su misura in base alle caratteristiche tecniche degli atleti.

Sta nella capacità dell’allenatore individuare nuovi stili natatori da proporre all’atleta diversamente abile e ricercare attrezzature di spinta adeguate. Molto tempo dell’allenamento viene dato alla parte emozionale dell’atleta, molto sviluppata nei soggetti disabili.

Se da un lato può sembrare uno svantaggio, dall’altro risulta una risorsa sia per l’atleta che ne esce rafforzato nella sua personalità ma anche per l’intera squadra, soprattutto se gli allenamenti vengono gestiti in modo integrato tra atleti normodotati e diversamente abili

Fonte: pordenoneoggi.it