(fonte: http://www.handylex.org/schede/defh.shtml?d=1500,1503&cf=1200)

Stato di handicap: definizioni

Lo stato di handicap, diverso da quello di invalidità civile, è definito e graduato dalla Legge 104/1992.

Il primo comma dell'articolo 3 della Legge 104/1992 precisa: "È persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione".

Il terzo comma dello stesso articolo, definisce la connotazione di gravità: "Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità."

L'accertamento dell'handicap è effettuato dalle specifiche Commissioni.  Si tratta delle medesime Commissioni che accertano le minorazioni civili, integrate da un operatore sociale e da uno specialista nella patologia da esaminare.
Diversamente dalla valutazione dell'invalidità, quella per individuare e definire l'handicap si basa su criteri medico-sociali e non medico-legali o percentualistici.