Dalla guerra in Iraq alle Paralimpiadi di Londra.Dalle vecchie protesi meccaniche ai nuovi arti sintetici, capaci di dialogare con il nostro sistema nervoso. Quanto è ancora lontano l'uomo bionico?

testo di Michael Chorost
Articolo pubblicato su wired, luglio 2012

Breve riassunto: Nel 2006 l'agenzia americana DARPA (Defence Advance research Projects agency) ha avviato un programma per costruire, nel giro di 4 anni, un braccio "controllato direttamente dai segnali neurali" fornito di capacità "quasi identiche a quelle di un arto naturale". Ma, a 2 anni dalla scadenza del progetto, e con 153 milioni di dollari di fondi, ciò che un amputato si vede offrire non è neppur lontanamente vicino all'obiettivo prefissato.
L'autore spiega i motivi dei ritardi nel raggiungimento dell'obiettivo, parla dei limiti della "reinnervazione mirata del muscolo", offre una panoramica della ricerca nello sviluppo di protesi per l'arto superiore.